Vengono inseriti sotto pelle i fili biostimolanti attraverso un sottilissimo ago. Si tratta di una metodica quasi indolore e molto precisa, con lo scopo di creare una vera e propria “rete” di stimolazione del collagene. I fili sono di materiale biocompatibile e si dissolvono gradualmente nei mesi successivi senza lasciare alcuna traccia, non creano cicatrici né noduli. Non sono percepibili al tatto e risultano perfettamente invisibili. La stimolazione di produzione del collagene conseguente al loro posizionamento, provoca in pochi mesi un progressivo ringiovanimento dei tessuti cutanei, migliorandone in modo naturale caratteristiche come elasticità e tonicità. Il materiale di cui sono fatti si chiama PDO (abbreviazione di Polidiossanone) e sono completamente riassorbibili. E’ proprio questo processo di riassorbimento ad essere il primo responsabile dell’azione biostimolante. Durante tutto questo periodo, che può durare diversi mesi, le cellule impegnate a riassorbire il PDO stimolano l’attività dei fibroblasti circostanti. Questi ultimi sono proprio le cellule della nostra pelle deputate alla sintesi di collagene ed elastina.